di Oscar Vinci

È in corso di svolgimento la VI edizione della Rassegna “Cinema e Diritto”, promossa dall’associazione Mutua Consumatori Campania (presieduta da Benedetto Di Meglio), patrocinata e cofinanziata dalla Film Commission Campania.
Scopo principale della Rassegna è quello di utilizzare il cinema come strumento didattico per l’insegnamento del diritto; in pratica, una nutrita serie di concetti giuridici (la proprietà, la separazione personale tra i coniugi, il difensore d’ufficio, le differenze tra il processo italiano e quello americano, ecc.) vengono insegnati non solo con i manuali e le lezioni, ma anche attraverso la proiezione di film selezionati, che costituiscono parte integrante di una lezione tenuta da un docente o da un relatore.
Scopo secondario della Rassegna è quello di avvicinare gli studenti universitari al mondo del cinema, non con la modalità cineforum (per quanto sopra specificato) ma trasferendo nozioni sulla storia del cinema, sulla tecnica cinematografica e sulle cinematografie “minori”, anche per stimolare la realizzazione di audiovisivi e cortometraggi con finalità didattiche.


Ne parliamo con l’Avvocato Agostino La Rana, ideatore e direttore della Rassegna, chiedendogli – innanzitutto – quali sono le novità rispetto alla V edizione.
La nostra Rassegna si svolge l’ultimo trimestre dell’anno nelle università. La novità di quest’anno è l’internazionalizzazione, più precisamente il gemellaggio con la Red Iberoamericana de Cine y Derecho, organizzazione attiva da decenni. Si tratta di una sorta di associazione alla quale sono iscritti docenti universitari dal Messico al cosiddetto “Cono Sud”, cioè in pratica tutti gli stati latinoamericani. Abbiamo inaugurato questa VI Edizione trasmettendo in diretta nel nostro canale social (il gruppo Facebook “L’avvocato nel cinema, nella letteratura e nelle arti figurative”, che conta quasi 4.000 iscritti) un webinar con José Ramon Narvaez, professore di Filosofia del diritto a Città del Messico, webinar al quale ha partecipato anche l’ispanista Valentina Ripa dell’Università di Salerno. Il professor Narvaez, che tra l’altro ha studiato anche nell’Università di Firenze con il celebre Paolo Grossi, ci ha illustrato le attività culturali latinoamericane finalizzate a cogliere le intersezioni tra il diritto e altre discipline, quali il cinema e la letteratura. A titolo di curiosità, ci ha segnalato che in Argentina si studiano anche i rapporti tra il diritto e i videogiochi.

Quali sono le prospettive di questa Rassegna?
Quest’anno per la prima volta abbiamo partecipato ai bandi del Ministero della Cultura, sperimentando – come tante altre organizzazioni, anche più strutturate della nostra – le difficoltà di accedere ai contributi pubblici, difficoltà che sono diventate di pubblico dominio a causa dell’esclusione dalle graduatorie del film di Paola Cortellesi. Sicuramente l’anno prossimo prima di ritentare quest’esperienza negativa ci penseremo mille volte, tanto più che proprio con questa VI edizione si è aperta una prospettiva interessante di sostegno da parte dell’Università Parthenope e di una fondazione importante.

a cura di Oscar

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