LETTERA DI UN INVISIBILE GIUDICE DI PACE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA


Dott.ssa Olga Rossella Barone
Giudice di pace a Napoli e Presidente del Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace

La crisi pandemica ha portato alla luce, in maniera ben evidente, i numerosi problemi che da anni soffre la magistratura onoraria, categoria priva di effettive tutele giuslavoristiche.
I magistrati onorari, non essendo dipendenti pubblici, vengono retribuiti a “cottimo”, cioè sulla base delle udienze alle quali presenziano. Ed è evidente che minore è il numero di udienze alle quali si partecipa, minore sarà il guadagno per gli stessi.
Durante l’ultimo anno, il settore è stato gravemente colpito in termini soprattutto reddituali (l’unico indennizzo riconosciuto agli stessi è stato € 600,00 per i mesi di marzo e aprile 2020), senza un’effettiva previsione di tutela per questa categoria.

La questione rischia di diventare ancora più drammatica se non si decide di intervenire: oltre alla dispersione delle professionalità acquisite, una tale situazione mina l’effettivo accesso alla giurisdizione da parte dei cittadini.

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Pubblichiamo la lettera della Dott.ssa Olga Rossella Barone, Giudice di Pace a Napoli e Presidente del Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace, rivolta al nuovo ministro della Giustizia, Prof. Marta M.C. Cartabia.

Redazione

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