“Le carceri italiane, nel loro complesso, sono la maggior vergogna del nostro Paese. Esse rappresentano l’esplicazione della vendetta sociale nella forma più atroce che si abbia mai avuta”. (Filippo Turati, Discorsi alla Camera dei Deputati, 1904)
Sabato 3 marzo alle ore 11:00, presso la Libreria Raffaello Vomero – Books & Cooffee, Via Michele Kerbaker, 35 – Napoli, sarà presentato Il Capocella l’ultimo libro di Vincenzo Russo, edito dalla casa editrice Homo Scrivens.
Racconto ispirato dalle condizioni degli Istituti penitenziari italiani che narra le vicende di Claudio, costretto a delinquere dopo un’adolescenza difficile e un impossibile inserimento nel mondo del lavoro, finisce al carcere di Poggioreale. Lì incontra Teodoro, un capo cella, cioè il detenuto con più “anzianità detentiva” ed è rinchiuso con lui in una stanza di 24 mq. Dove le istituzioni hanno fallito, non garantendo quei fondamentali diritti della Costituzione quali studio e lavoro, riesce l’amicizia, che permetterà a entrambi di riscattarsi. Ispirato a una storia vera, un romanzo che esplora dall’interno dinamiche e relazioni degli istituti penitenziari.

L’incontro, moderato da Aldo Putignano, prevede gli interventi di Carmela Esposito, presidente dell’associazione “Gioco di squadra ONLUS” che si occupa di disabilità psichiatriche e lavora nel campo dei diritti dei minori e dei detenuti, Chiara Tortorelli, scrittrice e Celeste Napolitano, editor. Sarà esposta una tela del Maestro Riccardo Minervino, creata ad hoc ed ispirata al testo dell’autore.
a cura di Redazione