
Più prodotti che servizi è la prima grande novità segnalata dall’Osservatorio B2c, con l’elettronica di consumo al primo posto con 4 miliardi e +28% rispetto allo scorso anno; segue l’abbigliamento con 2,5 miliardi e lo stesso tasso di incremento; Food & Grocery e Arredamento con 900 milioni ciascuno e rispettivamente +43% e +31% superano l’editoria, a quota 840 milioni e in crescita del 22%. Gli acquisti online valgono oggi il 5,7% del totale retail (erano il 4,9% nel 2016), ma il settore Food & Grocery è ancora fermo allo 0,5% in virtù del fatto che oggi solo il 15% della popolazione può fare online la spesa da supermercato con un livello di servizio idoneo, mentre un altro 55% ha accesso solo potenziale all’eCommerce grazie a iniziative che Valentina Pontiggia, direttore dell’Osservatorio eCommerce b2, definisce “sperimentali, isolate e con limitata capacità”.
Gli acquisti da smartphone crescono. Nel 2017 1/3 degli acquisti eCommerce, a valore, è concluso attraverso smartphone o tablet, con lo smartphone che concorre per il 25%.
Web shopper Italiani, tra abituali e sporadici. Nel 2017 i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno sono 22 milioni (+ 10%) e di questi 16,2 milioni fanno almeno 1 acquisto al mese generando il 93% della domanda totale eCommerce (a valore).
Cresce l’export. Il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri vale 3,5 miliardi di euro e rappresenta il 16% delle vendite eCommerce totali. I prodotti, grazie a una crescita del 19%, valgono 2,3 miliardi di euro e rappresentano il 67% delle vendite oltre-confine.
a cura di Professioisti&Creativi