A partire dal mese di luglio 2019, le famiglie e i clienti non domestici avranno la possibilità di fruire di forniture elettriche e gas con tariffe in mercato libero.
Per effetto della legge sulla concorrenza (Legge, 04/08/2017 n° 124), a partire dal 2019 è previsto per il mercato di maggior tutela l’abolizione con il conseguente passaggio al libero mercato per tutti.
Al momento, molte aziende stanno già offrendo dei bonus per chi anticipa il passaggio.
Vediamo quindi abolizione maggior tutela 2019 cos’è e come funziona, cosa significa e cosa cambia per i cittadini ed imprese.
La maggior tutela per luce e gas significa avere tariffe applicate ai consumi e condizioni economiche contrattuali regolate e tutelate dall’Autorità per l’Energia.
Tale servizio, non riguarda solamente le tariffe per la distribuzione e trasporto ma anche il prezzo di compravendita di luce e gas dal produttore al cliente finale mentre nel mercato libero, questo è deciso arbitrariamente dai fornitori del servizio in ambito di concorrenza,
Nel servizio di maggior tutela è l’Autorità a fissare il prezzo tenendo conto delle quotazione del mercato internazionale.
Ma se la maggior tutela da un lato garantisce trasparenza nei prezzi, nelle tariffe e nelle condizioni dall’altro non permette tariffe variabili in quanto le tariffe sono fisse e distinte solo tra clienti domestici e clienti non domestici.
A partire dal 1° luglio 2007, è stata introdotta anche in Italia come nel resto dei paesi Ue, la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e gas, che di fatto ha messo fine al monopolio dello Stato.
Il libero mercato ha tariffe di gas e energia decise in un regime di concorrenza tra gli operatori, pur se regolato dalle disposizione dell’AEGG, Autorità per l’Energia e il Gas che ne fissa gli obblighi al fine di tutelare il consumatore finale.
Per questo è possibile avere tariffe diverse e magari più competitive applicate dai vari gestori, in definitiva, il mercato libero consente ai clienti di poter scegliere l’offerta migliore, così come accade per la telefonia.
Con la nuova legge sulla concorrenza a cambiare saranno i prezzi pagati dai consumatori finali di gas, luce e acqua.
Chi applica oggi tariffe gas e luce protette e vigilate dall’Autority, da domani dovrà andare per forza nel mercato libero, ciò potrebbe comunque non essere proprio una cattiva notizia, dal momento che abolendo il maggior tutela potrebbe esserci una diminuzione delle tariffe e dei prezzi applicati dai vari gestori, in molti paesi europei infatti la completa liberalizzazione del mercato del gas, luce e acqua ha portato a tariffe molto più basse rispetto ai paesi come l’Italia dove ancora esistono prezzi fissati dall’Autority.
La decisione, al fine di tutelare i consumatori, è stata prorogata a luglio 2019.
L’AEGG, ha comunque pubblicato sul suo sito uno strumento che aiuterà moltissimo i consumatori italiani a districarsi tra le numerose offerte, il servizio:
Trova Offerte Autorità energia elettrica e gas.
Tutela simile 2018 bonus per chi anticipa passaggio a libero mercato AEEG Acquirente Unico cos’è come funziona l’offerta nuovo contratto luce e gas
Bonus per chi anticipa il passaggio al mercato libero con Tutela Semplice, ossia, la nuova tiplogia di contratto pensata dall’AEEG e dall’Acquirente Unico, al fine di aiutare i clienti domestici, e quindi le famiglie, e i clienti non domestici, ossia, piccole e medie imprese, ad affrontare l’abolizione del Maggior Tutela a partire dal 2019.
Il contratto tutela simile 2018, è attivabile a partire dal 1° gennaio di quest’anno ed ha una durata di 12 mesi non rinnovabili e prevede un bonus per chi anticipa il passaggio e rimane per più di 1 anno con lo stesso fornitore.
Il contratto di Tutela SIMILE, può essere essere stipulato con il fornitore attraverso l’apposito sito web gestito da Acquirente Unico.
Il sito, infatti, è già disponibile e può essere utilizzato dai clienti per districarsi tra un numero limitato di offerte commerciali di Mercato Libero che siano però facili da capire, standard, ordinate in funzione del valore del bonus di transizione offerto dalle società venditrici a chi anticipa il passaggio al Mercato Libero per luce, gas e acqua.
Il contratto Tutela SIMILE AEEG, applica le tariffe e le condizioni economiche del mercato libero ma stabilite dall’Autorità in modo da renderle simili a tutti i venditori. Tali condizioni, sono simili al servizio di maggior tutela.
Previsto anche un bonus transizione per chi stipula il contratto Tutela Simile e non lo recede prima della scadenza dei 12 mesi.
L’importo del bonus, è diverso da fornitore a fornitore ed è accreditato una sola volta sulla prima bolletta utile.
Il cliente che non sceglie il mercato libero o Tutela SIMILE, continuano ad applicarsi le tariffe e le condizioni economiche e contrattuali del Maggior Tutela.
Il cliente che ha un contratto di Maggior Tutela ha tempo per aderire all’offerta Tutela SIMILE fino al 30 giugno 2018.
Quanto dura l’offerta e il contratto Tutela SIMILE? Ferma restando la possibilità di rientrare in qualsiasi momento nel Maggior Tutela entro però il 2018, l’offerta ha una durata massima di 12 mesi, poi, alla scadenza del contratto, il cliente può scegliere se sottoscrivere un nuovo contratto con lo stesso fornitore applicando le condizioni di mercato libero ma standardizzate dall’Aeeg, oppure, stipulare una nuova offerta e un nuovo contratto di mercato libero con un fornitore diverso.
Tutela simile 2018 bonus libero mercato:
I clienti che aderiscono all’offerta contrattuale in Libero Mercato Tutela SIMILE proposta, gestita, controllata e verificata dall’Autorità e dall’Acquirente Unico, hanno diritto ad un bonus chiamato bonus transizione che spetta a chi richiede il passaggio anticipato al mercato libero.
L’importo del bonus transizione 2018, dipende dal gestore che si sceglie e dal tipo di offerta per esempio:
• Società Engie: 115 euro;
• Eni: bonus da 106 euro;
• Vivi Gas & Power: bonus 84 euro;
• Illumia: bonus da 65,15 euro;
• Edison: bonus da 55 euro;
• Green Network: bonus da 40.2 euro;
• Sorgenia: bonus da 36 euro;
• Enel: bonus da 32 euro.
Si ricorda che qualora il Cliente receda in anticipo dal contratto di Tutela SIMILE, prima della scadenza dei primi 12 mesi, nella fattura di chiusura, il gestore, potrà richiedere la restituzione del Bonus in misura proporzionale al periodo compreso tra la data di cessazione del contratto e la data di scadenza originaria del medesimo. Accendete l’attenzione.
a cura di Monica Mandico