
“Relazioni Pericolose” è una rubrica di prospettiva psicologica e giuridica che vuole avvicinare i lettori alla conoscenza approfondita, in modo leggero e comprensibile, di alcuni temi/termini psicologici che comunemente incontriamo in situazioni che riguardano spesso l’ambito giuridico (come ad esempio il diritto del lavoro e quello di famiglia). L’intento pertanto è quello di avvicinarci ad una maggiore comprensione di quanto tali temi/termini intendono veicolare simbolicamente e semanticamente. La maggiore comprensione psicologica, difatti, può non solo comportare una adeguata padronanza di alcune specifiche situazioni ma può, contemporaneamente, indirizzare alla scelta del comportamento più consono da adottare nelle più svariate condizioni conflittuali e/o di pericolo. Da qui il nome di “Relazioni Pericolose”: nella attuale società liquida, dove tutto sembra essere cangiante ed impermanente, il senso di “pericolo” sembra essere l’unica costante.
L’insicurezza conduce, infatti, a scelte che risultano essere, molto spesso, non ponderate e non pienamente consapevoli che, conseguentemente, portano alla concretizzazione di rapporti umani a volte patologici e/o portatori di sofferenza per il singolo o per la stessa relazione dalla quale, però, difficilmente si riesce ad uscire senza qualche conseguenza. In tale spazio, pertanto, verranno ad essere trattati anche fatti e/o eventi di cronaca giuridica, letti ed interpretati però anche attraverso il vertice culturale psicologico, capace di sottolinearne i pericoli ma anche le potenzialità non colte, per avanzare la prospettiva che ogni relazione, ogni rapporto umano, pur essendo un rischio, un pericolo, può sempre essere foriero di una crescita personale e di una crescita evolutiva sociale.
a cura di Salvatore Rotondi