
Partirà venerdì 12 ottobre, alle ore 15.30, nell’aula 2.1 del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Parthenope” di Napoli, il seminario “Cinema e diritto”, realizzato in partnership dalla “Parthenope” e dalla “Federico II”, e dalle associazioni La forense “108” e Mutua Consumatori Campania. Ci è sembrata un’idea interessante e abbiamo voluto approfondire. Per questo, abbiamo intervistato l’avvocato Agostino La Rana, l’ideatore del corso.
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Agostino, qual è lo scopo di questo seminario?
È una rassegna cinematografica che si propone di insegnare il diritto e le professioni giuridiche utilizzando il cinema come strumento didattico. Alcune discipline, come il diritto e la storia, si prestano – almeno in parte – a essere illustrate visivamente; altre, come la matematica, no.
Raccontaci la genesi di questo progetto.
Quattro anni fa, fondai il gruppo facebook “L’avvocato nel cinema e nel diritto”, che ora ha superato i 3.600 iscritti, alcuni dei quali stranieri. Il primo scopo era quello di realizzare il censimento dei film interessanti per gli avvocati e recensirli. Sono partito con una trentina di titoli e poi siamo arrivati a circa 160. Alla fine dello scorso anno, quest’opera di ricerca la trasfusi nel libro “Il cinema forense”, già giunto alla terza edizione: fortunatamente, il formato e-book consente di aggiornarlo continuamente. Era mia intenzione svolgere questa rassegna nel Palazzo di Giustizia di Napoli, ma ho incontrato ostacoli insormontabili e mi sono arreso. Lo scorso mese di giugno, per la serie “chiusa una porta, si apre un portone”, grazie alla disponibilità e alla fiducia accordatami dai professori Salvatore Prisco e Michelangelo Pascali, ho sottoposto il progetto alle Università “Federico II” e “Parthenope”, le quali, a loro volta, lo hanno inoltrato alla Regione Campania, che lo ha approvato, concedendo un contributo economico.
Come si svolge il seminario ?
Proietteremo gratuitamente 31 film, tra quelli censiti e recensiti. Ogni proiezione sarà preceduta da una mia introduzione: ovviamente non racconterò la trama del film, ma illustrerò gli spunti di riflessione giuridici. Dopo la proiezione, i docenti universitari con gli ospiti invitati, si confronteranno con gli studenti sui temi del film.
Il comitato organizzativo è aperto ?
Si, tra l’altro a breve si aggiungeranno patrocinatori (come gli ordini forensi territoriali, per i crediti formativi agli avvocati) e speriamo anche qualche sponsor per coprire i costi della rassegna non coperti dal contributo regionale. Coltiviamo l’ambizione di renderlo permanente (cioè riproporlo ogni anno) e di ampliarlo ad altre università.
a cura di Oscar