È stato approvato oggi, nel Consiglio dei Ministri n. 29, il disegno di legge “Codice Rosso”, che apporta modifiche al codice di procedura penale, introducendo disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Il provvedimento, voluto in particolar modo dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dello scorso 25 ottobre insieme al Ministro della P.A. Giulia Bongiorno e a Michelle Hunziker, fondatrici dell’associazione “Doppia Difesa”.
Il disegno di legge recante “Modiche al Codice di Procedura Penale: disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere” offre una corsia preferenziale alle denunce di violenza e introduce rapide procedure per tutte le donne che subiscono maltrattamenti e si rivolgono alla giustizia. Inoltre, la proposta prevede «maggiore tempestività nell’avvio del procedimento penale, per garantire strumenti più efficaci anche in termini di adozione di provvedimenti cautelari o di prevenzione».
In particolare, tra le novità vi è l’integrazione dell’art. 347 c.p.p. che dispone l’obbligo per la polizia giudiziaria di dare immediata comunicazione al PM della notizia di reato; in più il magistrato avrà l’obbligo di ascoltare la vittima del reato entro 3 giorni dalla notizia stessa. L’obiettivo è quello di combattere immediatamente i maltrattamenti, la violenza sessuale, gli atti persecutori e le lesioni aggravate, avvenuti in casa.
Per prevenire i reati verrà attuato un sistema di formazione per gli operatori delle forze dell’ordine che trattano questi tipi di procedimenti.