Roma. 133 associazioni, riunite sotto “il Tavolo SaltaMuri” unitamente al movimento #ItalianiSenzaCittadinanza e per la Campagna #IoAccolgo, si sono riunite sotto Palazzo Montecitorio con un flash mob con lavagne e gessetti colorati, affinché il parlamento voti il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati e cresciuti in Italia.

Il Tavolo SaltaMuri, costituito da oltre 100 associazioni ed enti – che propongono alle scuole la mobilitazione su temi quali, i diritti della donna, dell’uomo, dell’infanzia, e dell’adolescenza – ha lanciato da settembre una campagna per il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli degli immigrati che “sono nati o che comunque crescono in Italia“.
Questi bambini costituiscono una risorsa per il paese e il lavoro fatto dalle associazioni all’interno delle scuole è volto ad eliminare qualsiasi distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B, privi di uguali diritti e dignità, una vera e propria discriminazione che va contrastata con forza e determinazione. Il movimento intorno al quale si costruisce il tavolo parte dalla cittadinanza in stretta sinergia con la scuola, prima cellula sociale nella quale si sperimenta e si sviluppa il senso di comunità. L’obiettivo della manifestazione è quello di far sentire alla politica che vi è una società civile attiva e pronta a combattere contro ogni forma di discriminazione per l’affermazione e la determinazione di ogni pari diritto.
a cura di Redazione