Padova. Le condizioni del piccolo di appena cinque mesi, ricoverato da sabato scorso, pare siano peggiorate. Il bambino, ricoverato in terapia intensiva nella Pediatria dell’ospedale di Padova, dopo essere stato scosso violentemente dalla mamma, non presenta più alcuna attività celebrale.
Se la commissione, chiamata a valutare la morte celebrale, stabilirà che il piccolo è clinicamente morto, verranno staccate le macchine che lo stanno tenendo in vita.

Appena una settimana fa la madre, 29enne di Mestrino (PD), durante la notte, con l’intento di cullare il figlio che piangeva convulsamente da ore, lo scuoteva fortemente provocandogli quella che è conosciuta come “Sindrome della bambino scosso” (SBS) Shaken baby syndrome (o anche Battered child syndrome o Shaken baby) o, più recentemente, Abusive head trauma. Un bambino al di sotto dei due anni di vita se viene scosso con forza, il suo cervello sbatte contro le ossa del cranio e può subire lesioni gravissime. Molti bambini tra le due settimane e i sei mesi di vita, nel periodo di massima intensità del pianto, sono rischio; la struttura muscolare dei neonati infatti è ancora molto debole e non permette di controllare bene il capo (per approfondimenti, UPPA)
Se il bambino sarà dichiarato morto dall’equipe medica, anche la situazione della donna muterà, le accuse da lesioni gravissime passeranno a omicidio colposo. Secondo le dichiarazioni del suo legale, la madre avrebbe scosso il figlio “in completa incoscienza” per farlo addormentare e poi poggiato sul lettino.
a cura di Redazione