Altopascio (Lucca). Un uomo di 42 anni, ieri si è dato fuoco perché sotto sfratto. Un gesto disperato il suo: l’incendio che è divampato velocemente all’interno dell’immobile, gli ha provocato forti ustioni. In prognosi riservata, è poi deceduto questa mattina.

La disperazione e la tragedia
In tarda mattinata di ieri, lunedì 13 gennaio, l’ufficiale giudiziario ha bussato alla porta dell’abitazione dell’uomo, circa 42 anni e di origini brasiliane, il quale non appena resosi conto della situazione, è corso in casa e si è dato fuoco con l’ausilio – secondo una prima ricostruzione dei carabinieri accorsi sul posto – di liquido infiammabile. Il fuoco è divampato prepotentemente, divorando velocemente mobili e suppellettili. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono riusciti a trarre via dalle fiamme l’uomo che è stato trasportato in ospedale con codice rosso, riportando ustioni e ferite consistenti. Sono state evacuate anche alcune famiglie che abitavano lo stabile e tratti in salvo anche due bambini, che rischiavano di soffocare per via dell’abbondante fumo.
Una storia triste con un epilogo ancor più drammatico: l’uomo questa mattina è morto a causa delle ustioni presso il Centro Grandi ustioni dell’ospedale di Pisa.
Redazione