“Bene l’impegno degli italiani alla prova con le prime pesanti restrizioni. Ora però il Governo crei la rete di protezione necessaria per evitare il collasso”.

Le Associazioni Prodeitalia e Centro Tutele Famiglie e Imprese lanciano le sette proposte necessarie per non sovraindebitarsi con la battaglia al Coronavirus.
In queste ore di responsabilità civile ma anche di grandi difficoltà per gli italiani le Associazione Prodeitalia e Centro Tutele Famiglie e Imprese (impegnate nella lotta al Sovraindebitamento e nelle Crisi d’Impresa) avanzano una serie di richieste urgenti e necessarie.
Chiediamo nello specifico: la sospensione dei canoni di locazione commerciale e la relativa tassazione; la sospensionedel pagamento di tutte le bollette per luce, acqua e gas sia per i privati che per le imprese per sei mesi; la moratoria totale (non solo del capitale o degli interessi) di 12 mesi di tutti i mutui sia privati che alle imprese; la sospensione delle aste per 6 mesi; il sussidio economico con assegno di € 500 per i lavoratori autonomi da destinare alle spese fisse come l’affitto dello studio; la sospensione (e non solo rinvio) del pagamento di iva e contributi anche delle casse private per 6 mesi; il fondo di sostegno per i sovraindebitati e per i pensionati con pensioni minime.

“Gli italiani sono chiamati tutti ad un atto di grande responsabilità civile e in parte stanno già dimostrando di impegnarsi in questo senso. Ci sono per le famiglie, pensionati e alcune categorie di lavoratori che hanno bisogno di essere protette da quello che altrimenti potrebbe essere un tracollo economico inevitabile. Non tutti hanno una rete di protezione che può garantire un lungo periodo di stop. È fondamentale dunque che il Governo prenda in considerazione le nostre proposte, frutto di segnalazioni e contatti con tanti cittadini e cittadine”: è quanto affermano gli Avvocati Monica Mandico, Presidente del Centro Tutele Famiglie e Imprese, e Francesca Scoppetta e il Presidente dell’Associazione Prodeitalia Giorgio Bergo.
Redazione