LA RETE DI MARINELLA E IL PROGETTO “MARINELLA E GLI AQUILONI 2020”

Napoli. Lunedì 24 agosto, presso la sede dell’Associazione Obiettivo Napoli Onlus, a Napoli in via Cosenz n. 55, si svolgerà l’incontro inaugurale dell’edizione 2020 del progetto “Marinella e gli Aquiloni”, ispirato ai temi della “giustizia di comunità” e promosso dal Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) per la Campania con l’adesione di Enti Pubblici, Enti Morali, Enti del Terzo Settore, delle Scuole, della Municipalità 2 del Comune di Napoli e della Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato della Municipalità 2.
Il Progetto
Il progetto – ispirato da una comune idea di reinserimento in un’ottica riparativa, proponendosi la riqualificazione di luoghi della comunità – intende favorire, con l’acquisizione di competenze o rafforzamento di quelle possedute da ciascuno, il reinserimento lavorativo e in generale la risocializzazione dei soggetti in esecuzione penale esterna, promuovendo al contempo, attraverso la realizzazione di pratiche concrete di comunità, l’attivazione di opportunità rieducative e risocializzanti.
Un’esperienza, quella di “Marinella e gli Aquiloni”, di grande valore formativo: questa seconda edizione (la prima edizione 2019 con 4 affidati) prevede il coinvolgimento di 12 persone in esecuzione penale esterna in un percorso di formazione tradizionale e on the job che durerà fino al mese di novembre 2020, sia in aula sia in cantieri esterni nella zona Mercato – Pendino. L’edizione 2020 si svolgerà con particolare attenzione ai protocolli di sicurezza previsti per la pandemia da Covid-19.
Le attività e la zona di riferimento
La zona di riferimento delle attività teorico – pratiche è quella di Mercato-Pendino che insiste sul territorio della Municipalità 2, zona dalla grande tradizione storico-culturale, densamente popolata, che nel corso del tempo, purtroppo, è andata soggetta al degrado ambientale e sociale, oggi aggravata causa dell’emergenza Covid-19.

La Rete
“Siamo una rete informale composta da amministratori del territorio, educatori, insegnanti, assistenti sociali, mediatori culturali e linguistici, psicologi, sacerdoti, associazioni, enti, Istituzioni – evidenziano i partner al progetto (Associazione Obiettivo Napoli onlus, Associazione Volontariato Carcerario Liberi di Volare onlus, Associazione Cidis onlus, Associazione Gioventù Cattolica “Asso.Gio.Ca”, Associazione “Le Viole di Partenope”, Associazione Donne Architetto – Napoli, Associazione di Promozione Sociale “La Livella”, Associazione Centro Antiviolenza “Teresa Buonocore”, Associazione “NomoƩ Movimento Forense”, Associazione Culturale “Napoli è”, Associazione “Psicologi in contatto” onlus, Associazione “Padre Elia Alleva O. Carm.” onlus, Associazione “Figli di Barabba, Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; Associazione “Goccia di Rugiada”, Associazione “Arcipicchia”, Associazione “Voce di Vento, Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) per la Campania, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) della Campania, Municipalità 2 del Comune di Napoli; Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato della Municipalità 2, Garante dei detenuti della Regione Campania, Garante dei detenuti del Comune di Napoli, CPIA di Napoli, Istituto Comprensivo Borsellino, Centro Servizi Volontariato (CSV), Suore del Complesso della Chiesa di Sant’Eligio Maggiore) – Tutti noi abbiamo un comune vivo interesse perché il territorio in cui viviamo o viviamo lavorando sia un ambiente positivo, accogliente, nutriente. Un territorio sul quale ci siamo a lungo confrontati nel corso della precedente edizione, facendo tesoro di quanto già costruito e apportando al ragionamento la sua specifica valenza, la sua prospettiva, il suo sguardo. L’esperienza che abbiamo vissuto nel 2019 ci ha resi consapevoli di essere fortemente radicati ad un territorio che ha trascorsi storici, artistici ed economici di gran rilievo e della valenza della scelta per lo sviluppo delle persone che partecipano al progetto”.
“Marinella e gli Aquiloni” è un progetto ambizioso ed entusiasmante: l’obiettivo è contrastare lo scollegamento degli enti e delle associazioni che operano sul territorio promuovendo la reciproca conoscenza (una mappatura attiva) e l’interazione su comuni interessi (l’ambiente, il lavoro ecc.) affinché prendano vita interconnessioni con azioni positive a favore dei cittadini, anche grazie a quelle persone in “area penale” che offrono il proprio operato alla Comunità.
Redazione