È partita la V edizione della Rassegna “Cinema e Diritto”, promossa dall’associazione Mutua Consumatori Campania (presieduta da Benedetto Di Meglio), patrocinata e finanziata dalla Regione Campania. Scopo principale della Rassegna è quello di utilizzare il cinema come strumento didattico per l’insegnamento del diritto; in pratica, una nutrita serie di concetti giuridici (la proprietà, la separazione personale tra i coniugi, il difensore d’ufficio, le differenze tra il processo italiano e quello americano, ecc.) vengono insegnati non solo con i manuali e le lezioni, ma anche attraverso la proiezione di film selezionati, che costituiscono parte integrante di una lezione tenuta da un docente o da un relatore. Scopo secondario della Rassegna è quello di avvicinare gli studenti universitari al mondo del cinema, non con la modalità cineforum (per quanto sopra specificato) ma trasferendo nozioni sulla storia del cinema, sulla tecnica cinematografica e sulle cinematografie “minori”, anche per stimolare la realizzazione di audiovisivi e cortometraggi con finalità didattiche.
Ne parliamo con l’Avvocato Agostino La Rana, ideatore e direttore della Rassegna, chiedendogli – innanzitutto – quali sono le novità rispetto alla IV edizione.
La nostra Rassegna si svolge l’ultimo trimestre dell’anno nelle università. Quest’anno solo nelle aule (didattica in presenza), abbiamo eliminato la didattica a distanza sulla piattaforma telematica. La novità di quest’anno è il coinvolgimento del Laboratorio Interdipartimentale di Storia e Media Audiovisivi dell’Università degli Studi di Salerno, che è stato fondato nell’anno accademico 2008/2009 e inaugurato il 16 novembre del 2009 dal regista Giuseppe Tornatore, Premio Oscar con “Nuovo Cinema Paradiso”. Scopo del Dipartimento è quello di utilizzare il cinema come strumento didattico. Il Laboratorio è incardinato nel Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (DISPC) ma afferisce anche ai Dipartimenti di Studi Umanistici (DIPSUM) e di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC). L’aula attrezzata per le proiezioni è l’Aula Multimediale “Giuseppe Imbucci”. Confermati i Dipartimenti di Giurisprudenza delle Università “Federico II” (con il Prof. Vincenzo Maiello) e “Parthenope” (con il Prof. Aceto di Capriglia).
Quali sono le prospettive di questa Rassegna ?
Sicuramente accordi di partenariato con altri festival e rassegne cinematografiche. Il nostro comitato organizzativo non è in grado di fronteggiare le prospettive di crescita. Paradossalmente i problemi sono proprio figli del nostro successo; abbiamo la possibilità – teorica – di ampliare la platea ad altre università fuori dagli oramai angusti confini della Campania, ma siamo troppo pochi nel comitato e soprattutto nessuno di noi ha competenze organizzative di tipo professionale ma solo a titolo di volontariato. Per questo stiamo in trattative con organizzazioni più strutturate.
Redazione